
I laboratori – Festival dal Teatri des Lenghis Minoritariis
01/09/25 19:00 - 31/10/25 19:00
Il Teatri Stabil Furlan, associazione culturale del Friuli Venezia Giulia, organizza a Gorizia, nell’ambito delle manifestazioni per GO!2025, Gorizia-Nova Gorica capitale europea della Cultura 2025, LENGHIS, primo Festival del Teatro delle Lingue Minoritarie, al quale parteciperanno compagnie catalane, frisone, slovene, sarde, friulane, croate, e all’interno del quale verranno proposti tre laboratori teatrali aventi per tema i rapporti fra le differenti lingue parlate, sia in scrittura originale che in traduzione.
LA MASCHERA E IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Laboratorio con le maschere di Commedia dell’Arte condotto da CLAUDIO DE MAGLIO
Il laboratorio sulla Commedia dell’Arte è un’opportunità unica per esplorare il teatro attraverso una lente diversa, arricchendo le proprie capacità artistiche. Verterà sulle basi fondamentali per attivare il codice espressivo della maschera e far vivere i personaggi della Commedia dell’Arte, (nobile tradizione inventata dagli attori italiani del XVI secolo e che si diffuse in tutta Europa fino in Russia), con un ‘focus’ speciale sulla maschera dello ‘Zanni’ e la sua origine popolare e contadina, collegata con la lingua madre di ciascun partecipante.
Il rapporto con la maschera è un’esperienza arricchente ed entusiasmante, promuove la creazione di un rapporto intimo, non del tutto dicibile o traducibile in termini logico razionali poiché svela radici profonde e dà un grande senso di benessere oltre a rinnovare il senso di necessità per un attore che voglia definirsi completo.
Claudio de Maglio è attore, autore, regista e direttore della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine
Sede: Sala Lantieri / Unione Ginnastica Goriziana / Gorizia
Orari: dal 22 al 24 ottobre 2025 dalle 10.30 alle 13.30
Restituzione aperta: 24 ottobre ore 12.30
RITRATTO DI DONNA ARABA CHE GUARDA IL MARE
Laboratorio di analisi drammaturgica sul testo di DAVIDE CARNEVALI, condotto dall’autore
Per un Festival che si occupa del rapporto tra lingue parlate, nazionali o minoritarie che siano, il testo (premio Riccione per il Teatro 2013) di Davide Carnevali, che affronta la relazione tra lingua egemonica e lingua minoritaria, è assolutamente esemplare, sia all’interno del racconto, nel rapporto fra i personaggi, sia come chiave scenica per la sua rappresentazione. Il testo è stato tradotto in questi anni in tedesco, francese, inglese, spagnolo, catalano, portoghese e friulano, e le varie versioni verranno comparate e mescolate, in un lavoro che si preannuncia molto stimolante. L’idea è che il testo diventi non solo l’oggetto, ma anche il luogo della traduzione; l’intenzione cioè è di far nascere una riflessione sulle questioni della comprensione e delle egemonie culturali e linguistiche che il testo in sé contiene.
In relazione al tipo di lavoro il laboratorio è aperto ad attori che vogliano materialmente cimentarsi con le esercitazioni sceniche, e ad uditori, che siano più interessati ad un approccio teorico con le lingue ed il loro reciproco scambio e rapporto.
Davide Carnevali, autore e regista, è artista associato presso il Piccolo Teatro di Milano per il triennio 2022 – 2024 e tutor del programma “Autori under 40” della Biennale di Venezia Teatro. Si è dottorato in Teoria del teatro presso la Universitat Autònoma de Barcelona, con un periodo di studi alla Freie Universität Berlin, seguendo i seminari di Hans-Thies Lehmann e Erika Fischer-Lichte. Insegna Drammaturgia e Teoria del teatro alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e al Institut del Teatre di Barcelona.
Sede: Sala Riva Piazzutta e Sala ‘Incontro’ Quartiere San Rocco / Gorizia
Orari: dal 24 al 27 ottobre 2025 dalle 15 alle 19
Restituzione aperta: 27 ottobre ore 18.00
GNO FI AL CJAMINE NOME UN PÔC PLUI PLANCUT
Laboratorio per una messinscena friulana sul testo di IVOR MARTINIć, condotto dall’autore
‘Moj sin samo malo sporije hoda’ è un fortunatissimo testo di Ivor Martinić tradotto in varie lingue e che vanta ben 22 messinscene in tutto il mondo. L’autore è già stato invitato dal Teatri Stabil Furlan a tenere in Friuli un primo, breve laboratorio nel novembre del 2024, nel quale sono state affrontate diverse versioni del testo, in croato, spagnolo, italiano e friulano e al quale hanno partecipato attori di diversa provenienza. Il laboratorio di Gorizia è l’ideale prosecuzione di quell’episodio, stavolta con un focus più diretto alla lingua friulana, anche con l’intento di individuare un cast per una futura messinscena.
Ivor Martinić è un drammaturgo croato pluripremiato. I suoi testi sono stati prodotti a Belgrado, Lubiana, Spalato, Zagabria, Bruxelles, Londra. Questo testo ha vinto il premio per la migliore opera teatrale al Mess Festival di Sarajevo. In esso si racconta un interno familiare in una città anonima di un paese in cambiamento. Il protagonista è un ragazzo costretto da una malattia a muoversi su una sedia a rotelle.
Sede: Salone della Società Filologica Friulana e Sala ‘Incontro’ Quartiere San Rocco / Gorizia
Orari: dal 28 al 31 ottobre 2025 dalle 15.00 alle 19.00
Restituzione aperta: 31 ottobre ore 18.00
Modalità di iscrizione ai laboratori
Il costo di ciascun laboratorio è di € 50,00 (IVA compresa), da versare tramite bonifico bancario a:
IBAN: IT31S0863112300000001036405
BIC: CCRTIT2TTER
Intestato a: Teatri Stabil Furlan
Causale: Iscrizione laboratorio (titolo laboratorio) – Nome e Cognome partecipante
È possibile iscriversi a più laboratori. In tal caso, indicare nella causale tutti i laboratori scelti.
Si consiglia di effettuare il pagamento entro tre giorni dalla compilazione del modulo di iscrizione.
L’iscrizione sarà considerata valida solo dopo la ricezione del pagamento.
La partecipazione a uno o più laboratori garantisce l’accesso gratuito a tutti gli spettacoli teatrali in programma dal 23 ottobre al 1 novembre.


