Contimi, Crassigne

Teatro San Giorgio Via Quintino Sella 4, Udine

Un om vecjo, intant che al sburte une grande valîs, une crassigne, si ferme par polsâ. Une frute i va incuintri e i conte che si è pierdude tal bosc.

Recurring

Maratona di New York

Teatro San Giorgio Via Quintino Sella 4, Udine

Vincj agns dopo de version fortunade cun Claudio Moretti e Fabiano Fantini, lade in sene par plui di cent replichis, Rita Maffei e torne a cjapâ in man il copion di Maratona di New York, par une gnove version di consegnâ a une gjenerazion plui zovine di atôrs furlans.

Maratona di New York

Teatro San Giorgio Via Quintino Sella 4, Udine

Vincj agns dopo de version fortunade cun Claudio Moretti e Fabiano Fantini, lade in sene par plui di cent replichis, Rita Maffei e torne a cjapâ in man il copion di Maratona di New York, par une gnove version di consegnâ a une gjenerazion plui zovine di atôrs furlans.

Abbracciando stretta la vita

Teatro San Giorgio Via Quintino Sella 4, Udine

Carlo Michelstaedter è uno dei personaggi più affascinanti della cultura mitteleuropea, spirito irrequieto che ricerca conoscenza, verità e senso della vita, morto suicida a soli 23 anni dopo aver scritto “La Persuasione e la Rettorica”, testo filosofico, ma nel contempo trasgressivo, antesignano delle tragedie che hanno pervaso il Novecento.

PTICJA FARMA – LA ΦATTOPIA DEGLI UCCELLI

Teatro San Giorgio Via Quintino Sella 4, Udine

“Cerco uno stato! Uno stato su misura.” – con queste parole inizia l’ascesa politica della protagonista dello spettacolo La Φattopia degli uccelli (La fattoria degli uccelli). Coproduzione del Teatro Stabile Sloveno e del Teatro di Capodistria.

Carlo e Nadia. Studio

Teatro San Giorgio Via Quintino Sella 4, Udine

Carlo Michelstaedter, goriziano, è uno dei personaggi più affascinanti della cultura europea. Filosofo, scrittore, poeta e pittore si suicidò a soli 23 anni, nel 1910. C'è anche una straordinaria storia d'amore nella brevissima vita di Carlo Michelstaedter, e che è oggetto dello specifico studio ‘Carlo e Nadia’ diretto da Claudio De Maglio, quella che il protagonista di questo dramma visse a Firenze, dove studiava Belle Arti. Durante le lezioni alla ‘Scuola di nudo’ incontrò l'esule russa Nadia Baraden, anch'essa allieva dell'Accademia, bella ed elegantissima. Fu l'incontro-scontro tra due mondi. Lui filosofo individualista e ‘nietzchiano’, lei rivoluzionaria di estrazione marxista.